L’universo BDSM è tutto da scoprire e, sempre più di frequente, attira nuovi adepti incuriositi dalle pratiche di cui si compone. Trovare partner favorevoli alle pratiche BDSM non è tuttavia semplice, soprattutto nella società comune che spesso tende ad essere estremamente chiusa alla diversità sotto ogni punto di vista, figuriamoci quando di mezzo ci sono pratiche erotiche che dall’adulto medio potrebbero essere viste come “bizzarre” o addirittura “sgradevoli”.
L’arte del sadomaso affonda in realtà le proprie radici nelle epoche più antiche ed è tutto fuorché bizzarra. Come è giusto ricordare, sotto le coperte non esistono regole ed è fondamentale espirmere se stessi al 100%, senza vergognarsi delle proprie voglie e dei propri impulsi. Vivere una sessualità sana è anche questo: privarsi di ogni forma di repressione e dedicarsi al proprio o ai propri partner in maniera del tutto sincera e priva di tabù. Ma parliamo meglio del BDSM…
Che cos’è il BDSM?
Il termine BDSM raggruppa tutta una serie di pratiche sessuali e relazionali basate sul dominio del partner, sul dolore e sul disequilibrio. Si tratta di pratiche che vengono messe in atto esclusivamente tra persone consensienti e che vengono viste come “fantasie erotiche” e mai come violenza sulla controparte.
In particolar modo, BDSM è un acronimo composto dai termini: Bondage (B), Disciplina (D), Dominazione e sottomissione (DS), Sadismo e masochismo (SM).
Come potrai ben comprendere, il BDSM apre le porte ad una serie infinita di possibilità e di modalità di applicazione possibile delle stesse. Al contrario di quanto potrà sembrare, nonostante la sua natura potenzialmente violenta, il mondo BDSM è un mondo estremamente rispettoso e tollerante. Tra le parti coinvolte viene infatti spesso dato il via ad una lunghissima contrattazione, nella quale ognuno ha il diritto di esprimere i propri fastidi e le proprie preferenze, le proprie fantasie erotiche e ciò che invece proprio non tollera. In questo modo, quando si da il via agli atti sessuali veri e propri, nulla di violento andrà oltre i desideri e la moralità delle parti coinvolte, e ci sarà pieno rispetto dei ruoli e degli accordi presi durante la fase conoscitiva.
Conoscere il BDSM
Trattantosi di un insieme di pratiche sessuali e relazionali basate sula violenza, l’umiliazione o la dominanza, spesso all’interno delle coppie BDSM esistono dei “ruoli”. La situazione tipo è quella che prevede la presenza di un padrone (che impartisce ordini e dirige il gioco) e di un sottomesso o “schiavo” (che esegue senza batter ciglio).
Al fine di evidenziare questi ruoli esistono poi dei simboli ben precisi, tra i quali il più comune è sicuramente il collare, messo al collo del sottomesso. Tra gli amanti del BDSM avvengono spesso incontri di socializzazione organizzati, che sono dei veri e propri eventi (detti Munch) che non prevedono dunque alcun dress code e durante i quali non può avvenire nessun atto sessuale. Si tratta di eventi volti non soltanto alla semplice chiacchiera e conoscenza, ma anche pensati per consentire ai non-praticanti di prendere confidenza con la terminologia BDSM e con le modalità di approccio.
Il BDSM è immorale?
Ci teniamo a precisare che il BDSM non ha assolutamente nulla di immorale. Sebbene dall’esterno possa sembrare un insieme di pratiche violente e nocive, è in realtà un insieme di pratiche tra adulti perfettamente consensienti, che percepiscono i leggeri “dolori” inflitti dal parner come un qualcosa di estremamente erotico ed elettrizzante. Il BDSM non va dunque “giudicato” ma, piuttosto, i non-amanti del genere dovranno semplicemente comprendere che ogni essere vivente adulto e consapevole ha il diritto intellettuale di esprimersi come meglio credere e di provare piacere nella maniera più spontanea che conosce, senza preoccuparsi del giudizio altrui né di imporre le proprie vedute al prossimo, ma piuttosto andando alla ricerca di partner che gli siano affini dal punto di vista sessuale.
Le community online per gli amanti del BDSM
Proprio perché il BDSM tende ad incontrare parecchi muri nella società attuale, gli amanti del sado maso e delle sue pratiche finiscono spesso per dover ripiegare su partner che vedono la sessualità in maniera molto più standard e priva di fantasie particolari. Ecco perché, per evitare questo spiacevole inconveniente, sono nate nel corso degli anni numerose community online per gli amanti del BDSM, pensate per funzionare come punto d’incontro tra individui con gusti e fantasie affini.
Non in tutte le città si organizzano infatti i Munch, gli eventi dei quali abbiamo parlato poco fa, e per chiunque viva in piccoli paesini o comunità è davvero difficile trovare un padrone, uno schiavo o semplicemente un amico/a con cui condividere liberamente i propri gusti e i racconti delle proprie avventure.
Le community online BDSM si sostituiscono ai Munch e consentono l’incontro tra persone provenienti da ogni angolo del mondo. Tra quelle italiane la più famosa è sicuramente bdsm69.net, una community solida e con una eccellente reputazione. All’interno dei portali dedicati agli incontri BDSM è possibile visualizzare i profili con le informazioni dettagliate di ciascun utente; mettersi in contatto con le persone di proprio interesse e chattarci così da poter avere un primo approccio conoscitivo.